Covid-19 e la ripresa. Abbiamo voglia di ripartire! Articolo pubblicato il 10 aprile 2020 ma ancora attualissimo. Questa esperienza di reclusione ed impossibilità di operare che stiamo vivendo, pesa come un macigno sulle spalle dell’Italia fatta come noi di piccoli imprenditori ed artigiani che lavora e produce senza paura e senza risparmiarsi. A fine febbraio eravamo già in un momento non facile, la crisi era ancora profonda, non c’era la ripresa auspicata. Con fatica ma spingendo sull’unica importante forza che è l’operare con affidabilità, competenza e qualità che ci distingue, stavamo iniziando una stagione di realizzazioni di alto livello. Poi è arrivato lui: il Covid-19. Da quando siamo nati non ci era mai accaduto di dovere restare obbligatoriamente chiusi in casa. Avevamo i ricordi dei nostri padri e nonni che durante la Seconda guerra ci raccontavano il coprifuoco, i rifugi. Oggi viviamo un evento ancor più straordinario che non può essere paragonato ad alcuna esperienza precedente, dove il nemico invisibile provoca oltre alla malattia un’incertezza profonda. Ma di una cosa siamo certi: siamo un grande popolo. L’Italia non verrà considerata solo per le sue bellezze, ma anche per la reazione compatta. E forte sarà anche la nostra reazione non appena potremo tornare operativi. E come noi tutti coloro che lavorano nel turismo, ristorazione, accoglienza. Forza Amici!!!
Covid-19 e la ripresa. Navigando sul web: “Nella visione del futuro di Alpitour, uno dei colossi del settore turismo, ci sono due concetti forti. “Il primo punto è che quando finiranno queste restrizioni, lo stare a casa forzatamente, si reagirà con una grande voglia di libertà, svago e divertimento e anche di vacanza. Compatibilmente con le disponibilità economiche e le regole di condotta che avremo in un uscita da una crisi che si spera più breve possibile, le motivazioni per viaggiare non mancheranno, la spinta verso la riconquista di un po’ di serenità e libertà sarà notevole”. Il secondo aspetto connaturato alla ripartenza è l’idea che ci sarà una domanda “prevalente ‘Italy First’, per un spinta nazionalistica naturale, ma anche per una logica di maggiore sicurezza e permanenza in una zona di confort”. ‘La responsabilità non va in vacanza’. La campagna si chiama ‘Ci riprenderemo’. Invita a riprendersi, col tempo giusto, le vacanze, gli abbracci, la notte, il divertimento, le albe e i tramonti e tutto quello che Covid-19 per adesso ci ha tolto. All’uscita della campagna pubblicitaria non si sapeva come sarebbe stata accolta. Invece sono arrivati tanti commenti positivi di italiani che hanno voglia di sognare un futuro meno angoscioso della quotidianità che ci sta costringendo a vivere il virus.