Morti in piscina la sicurezza e gli installatori di professione
La questione dei morti in piscina ,della sicurezza in piscina e di installatori di professione è sempre di più un argomento di attualità visti anche gli ultimi e gravissimi incidenti della scorsa stagione estiva. Proprio nella nostra regione Lazio si è infatti consumato uno dei drammi più gravi, episodio finito con la morte di una piccola ospite di un famoso hotel della costa. Sul giornale Latina Oggi viene pubblicato che c’è un’ ipotesi di reato per il responsabile legale e quello di fatto della struttura e per il costruttore della piscina stessa.
Durante le fasi di indagine sono state misurate la forza di aspirazione, che secondo le ricostruzioni della Procura sarebbe stata pari a 480 chili e la velocità sulla griglia pari a 12.65 m/s invece degli 0.5 m/s fissati come limite dalla norma tecnica. Essa è lo ricordiamo, la UNI EN 13451-3. La spiegazione è purtroppo semplice e banale: c’è una unica presa di aspirazione a cui sono collegate sia la pompa del filtro che quella dell’impianto di idromassaggio.
Questa semplice e banale motivazione dovrebbe far riflettere sul fatto che quando si decide di realizzare un impianto sia familiare che pubblico non dovrebbero essere esaminati soltanto i costi finali. Come noi dichiariamo da sempre, a parità di qualità del materiale proposto è l’installatore che fa la differenza. Un bravo, esperto e scrupoloso operatore è in grado di progettare una piscina nel pieno rispetto delle normative di legge e di sicurezza. Noi siamo i primi a portare il cliente nella direzione giusta per una ottimale gestione della propria piscina nella totale tranquillità di utilizzo.
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