La piscina e la burocrazia
Per costruire una piscina che permessi servono?
Costruttori di piscine Roma, Latina, Centro Italia. La piscina e la burocrazia. Per costruire una piscina privata in base al Testo Unico dell’Edilizia 2001, normalmente basta presentare una DIA (denuncia di inizio attività) agli uffici competenti del Comune. Consigliamo di farsi affiancare in questa operazione da un professionista qualificato. Questa richiesta necessita di un tempo di attesa 30 giorni alla fine del quale, se non vi sono comunicazioni negative da parte del Comune, si possono avviare i lavori necessari alla realizzazione della piscina. Non tutti i Comuni Italiani hanno però le stesse regole; ogni Comune infatti ha un proprio PIANO REGOLATORE che il tecnico incaricato deve consultare per attenersene scrupolosamente. Ci sono poi altre autorizzazioni da chiedere nel caso in cui il terreno sia in un’area di interesse archeologico o paesaggistico: in queste situazioni bisogna consultare anche gli Enti Preposti e richiedere le autorizzazioni specifiche.
Una delle domande più frequenti che ci fanno è: la costruzione della piscina può far variare la classificazione catastale dell’abitazione?
Per poter far passare un’abitazione nella categoria abitazioni di lusso non è sufficiente avere una piscina, anche se dovesse superare gli 80 mq; l’abitazione dovrebbe avere almeno altri 4 requisiti da verificare da parte dell’ufficio Comunale. Fra questi : la presenza di un ascensore interno, rivestimenti e rubinetterie di alto pregio…….
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