Chiusura invernale della piscina.
Consigli per cosa fare prima di fermare la piscina per il periodo invernale.
Che cosa si deve fare per chiudere la piscina con o senza una copertura e prepararla all’inverno per ritrovarla il meglio possibile alla riapertura primaverile?
Quando purtroppo ci rendiamo conto che l’estate è finita, dobbiamo cominciare a pensare a quei semplici accorgimenti da adottare per preservare al meglio la nostra piscina e che ci permetteranno anche di lavorare di meno all’apertura nella prossima stagione.
Il primo importante passaggio nel caso in cui possediamo una copertura invernale è sicuramente quello di pulire il meglio possibile la piscina : sgrassare la linea d’acqua, aspirare bene il fondo, pulire da foglie e detriti il cestello dello skimmer, controllare i vari filtri delle pompe e vasca di compenso, fare un contro lavaggio del filtro ecc ecc.
Attendere che la temperatura si abbassi almeno a 15°C.
Controllare il valore del pH che sia fra 7,2 e 7,6
Fare una clorazione shock ed infine versare il prodotto SVERNANTE che agirà durante la stagione fredda come potente inibitore della vita dei microrganismi in piscina.
Nel caso in cui non possediamo una copertura o non vogliamo coprire la nostra piscina perché ci piace ammirarla come uno specchio d’acqua che arricchisce il nostro giardino, allora i casi sono due: o continuiamo a trattare l’acqua riducendo i tempi di filtrazione ( segue indicazione) continuando a somministrare i prodotti di trattamento come sappiamo o la lasciamo a se stessa consapevoli però che in primavera ci attendono lavori molto gravosi ed onerosi e in casi non del tutto rari, anche lo svuotamento totale della vasca.
Indicazione per la riduzione dei tempi di filtrazione:
Da metà settembre, alle nostre latitudini, si possono ridurre gradualmente le ore di filtrazione. C’è una formula molto semplice da applicare che potrà aiutarvi a gestire al meglio la vostra piscina.
Tale principio si basa sulla temperatura dell’acqua. Semplificando al massimo e con un po’ di attenzione :
► a 15 ° C è sufficiente far funzionare la filtrazione solo 1 ora al giorno
► da 15°C fino a 28°C si divide la temperatura per 2 e si ricavano le ore di filtrazione
► oltre i 28° C si aggiunge un’ora (alle 14) per ogni grado oltre i 28.
Il limite minimo dei 15°C è dovuto al fatto che al di sotto di questa temperatura è quasi del tutto assente la proliferazione di alghe e batteri.
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